Dopo la dichiarazione in stato di guerra delle sedi degli Alti Comandi militari ( Comando Supremo e Stato Maggiore di Forza Armata) avvenuta nel gennaio 1943 con la direttiva del 24 dicembre 1942 n.1554, “Dichiarazione in stato di guerra delle sedi degli Alti Comandi militari”.

A partire dal 10 marzo 1943 alcuni elementi dello Stato Maggiore del Regio Esercito furono trasferiti al Centro Alba

Nel maggio-giugno 1943 si provvide al trasferimento di parte dello Stato Maggiore del Regio Esercito nelle sedi di campagna, e precisamente a:

  • Monterotondo (in codice Centro Marte)
  • Palombara Sabina ( Centro Parini)
  • Tivoli ( Centro Tiburzi)
  • Poggio Mirteto ( Centro Pomi)
  • Fara Sabina ( Centro Saba)
  • Orvieto ( Centro Orma)
  • Montelibretti ( Centro Moretto)
  • Moricone ( Centro Monsone)

Foglio n.06/1025 in data 9 maggio 1943, Norme di utenza della rete telefonica S.M.R.E, nella sede di campagna , Stato Maggiore Regio esercito-Reparto Segreteria_Ufficio Segreteria Stato Maggiore.

In particolare furono decentrati :

Centro Marte

Uffici del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e dei Sottocapi per le Operazioni e Intendente, il Quartiere generale e il Reparto segreteria.

Centro Parini

I Reparto e due Uffici Operazioni

Centro Tiburzio

II Reparto e Uffici Servizi

Comunicazione di servizio in data 22 Giugno 1943, Trasferimento del II Reparto dello Stato Maggiore del regio esercito in sede di Campagna, Comando Supremo.

Centro Orma

Ufficio Storico con i suoi archivi.

Centro Moretto

Centro Monsone

Agli inizi di Giugno il Capo del I Reparto e gli Uffici Operazione I e II si trasferirono da Palombara Sabina a Monterotondo nel Centro Marte.

 

La sede a Monterotondo

Monterotondo, una cittadina di 7500 abitanti situata a circa 20 km a nord di Roma , si trovo quindi a ospitare gli uffici più importanti dello Stato Maggiore del R.E. si stabilirono a Palazzo Orsini, l’edificio più grande di Monterotondo.

 

Gli ufficiali presero alloggio in case e ville nelle vicinanze.

Il Capo dello S.M  dell’Esercito , Gen. Mario Roatta, si stabili a Villa Betti, sulla via Nomentana.

A metà  giugno 1943 furono requisite le ville Giorgi, Chinni e Di Pietra, Villa Ramadori e Villa Dessy, l’edificio della Cooperativa Roma e Palazzo Ramarini.

Monterotondo era una sede servita dalla rete stradale e dalla comunicazione a filo, era situato sull’asse Roma Firenze Bologna e con vari radio centri radio, il piu importante quello della Regia Marina a Villa Giovagnoli, a ridosso del  convento dei Cappuccini.

A seguito del al trasferimento dello SMRE , Monterotondo diventa una Piazza militare , il cui comando fu affidato al Col. Giuseppe Angelini, il quale intraprese notevoli lavori di fortificazioni.

 

 

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